venerdì 23 maggio 2014

I Distruttori di Ranking

Il Ranking Europeo è uno degli strumenti fondamentali per valutare la competitività di un campionato, e indica il numero di squadre partecipanti alle coppe europee per ogni singola nazione.
L’Italia si trova attualmente al 4° posto, e verrà sorpassata all’inizio dell’anno prossimo dal Potogallo. Ma come ci ritroviamo in questa situazione?
Innanzitutto si può notare come il ranking sia leggermente migliorato dal passaggio da 7 a 6 squadre, e se per ipotesi si mantenessero continuamente i livelli ottenuti nelle ultime 2 stagioni ci stabilizzeremmo al 4° posto senza problemi. 


Cosa è successo in questi ultimi anni? Principalmente bisogna evidenziare la diversa connotazione economica delle due competizioni: la partecipazione in Champions consente grossi introiti dai diritti tv, per cui la stanchezza e le spese per i giocatori si bilanciano dai proventi della competizione; diverso per quanto riguarda l’Europa League, dove invece i contributi economici sono poca cosa ed i viaggi (e la conseguente stanchezza) incidono profondamente nel campionato.
Per questo motivo dunque le squadre italiane hanno quasi sempre evitato di impegnarsi seriamente nella seconda competizione europea, schierando le seconde linee e vedendola quasi più come un fastidio che come una opportunità.
Ci sono dunque squadre che hanno contribuito al ranking in maniera positiva, e quelle che invece hanno contribuito in maniera negativa; ma quali sono queste?

Con un semplice calcolo ho evidenziato gli effetti annui sul ranking delle squadre italiane che hanno partecipato a competizioni europee negli ultimi 5 anni, confrontando il ranking ottenuto con quello che si sarebbe verificato in loro assenza; ecco il risultato:


Differenza annua delle squadre in riferimento al Ranking europeo

Da quello che si può vedere, l'Inter è quella che più ha aiutato l'Italia negli ultimi anni a mantenere il livello europeo, garantendo 5,36 punti in più con la sua presenza.
Dopodichè il Milan, che ha garantito ben 3,46 punti ed è stata l'unica squadra sempre presente in Europa negli ultimi 5 anni, anche se non ci sarà il prossimo anno. Per completare le 3 grandi anche la Juve contribuisce in positivo con 3,15 punti, ed è la squadra più importante negli ultimi 2 anni.
Infine la Fiorentina, anche se con solo 2 presenze ha portato un incremento del valore italiano.
Il Napoli ha avuto un andamento altalenante, con anni positivi seguiti da anni negativi, chiudendo praticamente in parità.
Tra le altre squadre stupisce in negativo la Lazio, che a fronte di ben 4 partecipazioni chiude in negativo di quasi 2 punti, avendo come solo anno positivo quello passato.
Infine, come non evidenziare l'Udinese, squadra di cui si sono cantate molto spesso le lodi, ma che in realtà ha avuto un andamento profondamente deleterio per il Ranking europeo, facendo perdere con la sua partecipazione ben 4 punti all'Italia per anno.

Contributi delle squadre al Ranking
Ma quali sono i punti che ogni squadra porta al totale nazionale?
Ecco i dati:


Punti delle squadre al Ranking
Da questa tabella si può vedere come il Milan sia la squadra che porti più punti al totale italiano, seguita a ruota da Inter e Juve. Da notare come solo queste 3 squadre portano il 54% del totale italiano.
Napoli e Lazio si trovano subito dietro, e con Roma e Udinese rappresentano le squadre "tradizionalmente" presenti. Si può inoltre vedere come quelle che invece compaiono raramente (come sarà il Parma l'anno prossimo, speriamo bene) ottengono scarsi risultati, ben al di sotto del valore medio delle altre, come si può vedere qui sotto:


Media annua
Quello che risulta è che l'Inter sia la squadra che garantisce più punti a partecipazione, seguita sorprendentemente dalla Fiorentina e dalla Juve, con il Milan solo in quarta posizione.
Staccate si trovano Napoli, Lazio e Roma, che si mantengono sopra il punto di media. Infine, si può vedere come Udinese, Genoa, Sampdoria e Palermo abbiano un contributo addirittura inferiore al punto annnuo, caso particolarmente grave per quanto riguarda l'Udinese con ben 3 partecipazioni.

giovedì 22 maggio 2014

Ranking squadre Italiane 2013/14

Dopo il ranking dell'anno passato, ecco quello di quest'anno.

Come viene calcolato è stato spiegato in questo post, per cui passiamo direttamente ai risultati:


Ranking squadre italiane 2013/14, posizioni 1-20

La Juve grazie ad una annata super si porta in prima posizione, superando il Milan che mantiene comunque la seconda piazza. Il Napoli e la Fiorentina grazie ad una grande stagione incrementano il punteggio, mentre la Roma autrice di un ottimo campionato paga la mancanza delle coppe.



Le altre posizioni:

Ranking squadre italiane 2013/14, posizioni 21-40
Ranking squadre italiane 2013/14, posizioni 41-60

Per quanto riguarda i contributi annui al ranking, ecco il grafico:

Contributi annui al Ranking

Si può notare le ultime annate spaventose della Juve, che generano un forte gap nei confronti delle altre squadre. Il Milan si mantiene pressochè costante nel corso degli anni (come si può notare anche dal prossimo grafico), mentre il Napoli mostra un trend in crescita, esattamente all'opposto dell'Inter che invece va perdendo posizioni.

Punti annui
Questo grafico mostra ancora più chiaramente la crescita esponenziale della Juve, i risultati basicamente costanti del Milan, i trend (positivi e negativi) di Napoli e Inter. Lazio, Roma Fiorentina e Udinese invece hanno alti e bassi, a differenza del Parma che che invece mostra una crescita lenta ma costante.

Confronto con l'anno passato
Vediamo come è cambiato nel corso di un anno:


Confronto fra le stagioni 2012/13 e 2013/14

Quel che balza subito all'occhio e il salto della Juve, squadra che guadagna enormente nel punteggio grazie alla straordinaria stagione appena conclusa. Il Milan fa un bel passo indietro, perdendo una discreta quantità di punti e cominciando a sentire il fiato sul collo del Napoli, che crescendo notevolmente si porta a breve distanza dai rossoneri. Da segnalare come in una anno da 25 punti si è passati a solo 6 di differenza, a causa della pessima annata (conclusa con l'esclusione dall'Europa) della compagine di Milano. Ma se Atene piange, Sparta non ride. L'Inter è la squadra con la peggiore differenza fra i due anni, a causa principalmente della stagione appena sufficiente in campionato disputata senza coppe europee. L'anno prossimo però tornerà probabilmente a crescere. Dopo di queste la Lazio, che si mantiene sul punteggio precedente, e la Roma, che grazie ad un gran campionato guadagna alcuni punti sull'anno passato, e a cui il prossimo grazie anche alla presenza nelle coppe europee porterà probabilmente un forte crescita. Infine si segnala in negativo l'Udinese, campionato discreto e coppe pessime, e in positivo la Fiorentina, che per il secondo anno consecutivo ottiene buoni risultati in entrambi i frangenti. Infine il Parma, che si mantiene costantemente su buoni livelli, tanto da poter essere considerato ragionevolmente la ottava/nona forza del campionato.
Nelle retrovie, salta all'occhio il balzo della Sampdoria, ma ottenuto più per demeriti altrui che per meriti propri, del Torino che ha sfiorato l'Europa, e infine dell'Atalanta, altra squadra che anno dopo anno si sta costruendo una ottima reputazione. Infine merita una citazione l'Hellas Verona, che tra le piccole è certamente quella che ha realizzato il miglioramento più valutabile.

Scenari Futuri

Cosa succederà il prossimo anno? Dirlo ancora prima dell'inizio del mercato è un puro esercizio filosofico, ma proviamoci:
- La Juve perderà qualche punto ma si manterrà al primo posto.
- Il Milan perderà sicuramente la seconda posizione, e rischierà facilmente di uscire dal podio.
- Napoli salirà al secondo posto, evidenziandone la forza che si è costruito nel corso degli ultimi anni.
- La Lazio scenderà e la Roma salirà, probabilmente sarà la squadra che guadagnerà più posizioni il prossimo anno.
- Fiorentina in crescita, che supererà la Lazio, mentre l'Udinese proseguirà la caduta iniziata questo anno, e senza Guidolin lotteranno per la salvezza.

NB: La classifica sarà riaggiornata a fine campionato di Serie B, dove appunto mancano ancora due giornate alla compilazione di questo post.

martedì 20 maggio 2014

Ascolti TV delle squadre di Serie A 2013/14

Normalmente quando si parla di diritti TV, spesso ci si pone su due linee:

- Chi vuole una ripartizione il più possibile equa, indicando come le grandi squadre hanno bisogno delle piccole per giocare e fare ascolti;


- Chi invece rivendica il diritto delle grandi a guadagnare di più, in quanto è grazie a loro che le televisioni vendono il prodotto e le piccole possono guadagnare più di quanto già meritano.

Io ho deciso di approfondire il discorso: quanto seguito hanno le diverse squadre?
Nell'attuale spartizione dei diritti tv, vi è una parte destinata a "sostenitori e cittadini", calcolati da società di sondaggi e in base agli abitanti della città di cui la squadra è rappresentante. Mentre il secondo punto è abbastanza facile da comprendere ed è oggettivo, anche se non facile da riferire alle diverse squadre (mentre per società come Milan e Inter o Roma e Lazio l'utenza è abbastanza divisa, esistono forti squilibri tra Juve e Torino e tra Hellas e Chievo), il primo punto è spesso criticato in quanto molto difficile da quantificare. Molto più semplice potrebbe essere fare affidamento ai numeri che riporto qui sotto, basati sui dati diffusi dal centro studi della Lega Serie A, e calcolati sommando coloro che hanno visto i match in cui la squadra ha giocato:


Spettatori Totali Serie A 2013/14


Da quello che si evince, la Juventus è abbondantemente la squadra più seguita delle serie A, totalizzando quasi 72 milioni di tifosi. Dopodichè vi è un gruppetto di 4 squadre in 5 milioni di spettatori, dove l'Inter (abbastanza sorprendentemente visto l'andamento delle ultime due stagioni) si piazza al gradino di onore del podio, e il Napoli, che batte di un soffio il Milan autore di un brutto campionato. Infine, la Roma spinta dal secondo posto totale si piazza al 5° posto. Staccate cominciano le altre: una buona Fiorentina, una deludente Lazio, delle ottime Torino, Genoa e Hellas, delle brutte Udinese e Bologna. Poi comincia il gruppo delle piccole: da notare come queste squadre facciano la quasi totalità degli ascolti grazie ai big match, mentre il loro contributo è veramente ridotto.
Possiamo analizzare se c'è un qualche rapporto con i "sostenitori" individuati dalle indagini demoscopiche:
I dati riguardanti i "sostenitori" sono stati presi da questo approfondimento di "Tifoso Bilanciato", in cui viene analizzata la distribuzione dei diritti tv nell'anno 2013/14.




Da quanto riportato risulta evidente come l'attuale sistema "protegga" le grandi, a discapito delle piccole. Infatti mentre per Juve, Milan e Inter il rapporto è piuttosto basso, Livorno e Sassuolo sono fortemente danneggiate, ottenendo un rapporto decisamente superiore tra i tifosi stimati e coloro che seguono le partite.
Questo in quanto ad oggi vengono conteggiati i tifosi delle singole squadre, mentre in questo modo vengono sempre sommati anche i tifosi delle squadre con cui giocano. Tuttavia, essendo di diritti tv che si sta parlando, probabilmente sarebbe più corretto quanto esposto sopra, dato che le partite si giocano in due.

Ad ulteriore analisi, vediamo in un unico grafico la media degli spettatori e il rapporto fra questi e i sostenitori:


Confronto fra spettatori e rapporto

Si nota ancora più chiaramente come mentre per la grandi il rapporto si mantiene su bassi valori, man mano che ci si avvicina verso il fondo il valore cresce fino a raggiungere l'anomalia del Sassuolo. Per le "medie" ci si mantiene su valori tra i 25 e 45, ad eccezione di Livorno e Sassuolo che risultano eccezionali. Da segnalare inoltre le particolarità di Cagliari e Catania, dove il valore si abbassa di molto, lasciando ipotizzare una non troppo corretta (considerato il livello della squadra) valutazione dei tifosi propri delle due formazioni.

I Minimi e i Massimi

La partita meno vista della stagione è stata Chievo-Parma della 20° giornata, che solo 3'901 hanno seguito in televisione.

La partita più vista invece è stata (prevedibilmente) Juventus - Roma, della 18° giornata, che è stata guardata da ben 3'911'159 spettatori.

Per quanto riguarda le giornate, invece la meno vista è stata l'ultima (solo 6 milioni e 400 spettatori) mentre la più vista è stata la 18° giornata, con 22 milioni 200 spettatori.

Confrontando andata e ritorno:


Ascolti totali Andata e Ritorno
Si possono notare diverse peculiarità: innanzitutto le giornate estive (le prime due di campionato hanno avuto relativamente pochi spettatori, mentre non si notano particolari effetti per quanto riguarda i turni infrasettimanali. 
La 15° giornata all'andata ha sfruttato il fatto di giocarsi durante una festività (8 Dic), mentre al ritorno ha molti meno spettatori.
Da evidenziare le grosse differenze tra le ultime giornate di andata e ritorno, che mostrano come il campionato già deciso abbia perso di molto interesse.

sabato 10 maggio 2014

Ranking Squadre Italiane 2012/13

Il Ranking: cosa è, come si calcola.
Di classifiche ne escono ogni giorno: siamo la prima squadra negli ultimi 3 anni, la prima negli ultimi 5, la prima quando si gioca nei giorni dispari nei mesi bisestili..

In questo caso ho voluto provare qualcosa di diverso: stimare quale siano i reali valori delle squadre italiane, alla luce dei loro risultati. Non come fa la Uefa, dando la stessa importanza ai risultati di 5 anni fa come quelli di ieri; non come fanno col tennis, calcolando solo i risultati annuali. Ho scelto una via di mezzo, ossia dando un valore progressivo di importanza dal più recente al più vecchio; in particolare:


- I risultati dell'ultimo anno contano al 40%;
- Di due anni fa, al 25%;
- Tre anni, 15%;
- Quattro anni, 10%;
- Cinque anni, 10%.

In pratica, ogni anno il risultato perde di suo valore, così come giustamente (IMHO) i risultati di 5 anni fa hanno un peso relativamente piccolo nel giudicare l'importanza attuale, mentre quello che si ha conseguito più recentemente è decisamente più importante.

Oltre a questo, il Ranking si basa sulla somma di due valori: i punti in campionato, e i punti europei.
I punti in campionato sono facili da aggiungere, sono esattamente quelli che si sommano giornata dopo giornata. Ma è differente il livello del campionato, ovviamente. Imponendo la Serie A come il torneo più importante, e dandogli un coefficiente pari a 1, le serie inferiori dimezzano costantemente il loro valore; così, una promozione dalla Serie B (80 punti) moltiplicati per il suo coefficiente di lega (0,5) danno 40 punti di Ranking, equivalenti ad una tranquilla salvezza in Serie A.

Per quanto riguarda i punti europei, ho ipotizzato che la vittoria della Champions debba venire considerata a livello di punteggio pari a quella del campionato; per cui, i 35 punti che grosso modo derivano dalla sua conquista, vengono moltiplicati per 2 per raggiungere 70 punti Ranking. Questo valore è leggermente più basso di quanto sperato, ma serve anche a bilanciare il valore dei punti europei per non dare troppo vantaggio alle squadre che partecipano alle competizioni internazionali a danno delle altre. E ovviamente è ampiamente discutibile il fatto di dare un valore inferiore, quando inevitabilmente una sua vittoria dà molta più importanza e lustro di un equivalente successo in campionato, ma come già detto non volevo sbilanciare troppo i valori.

Il punteggio di ogni anno è dato dunque da: (PC+2xPE)*CL*CA
Dove PC sono i punti del campionato, PE sono i punti europei (il Ranking Uefa), CL è il coefficiente di Lega (1 Seria A, 0,5 Serie B..e a scalare) e CA è il coefficiente annuo.

Il Risultato
Il risultato che ne consegue, alla fine della stagione 2012/13, è il seguente:


Ranking Squadre 2012-13, Posizioni 1-20

Qui di seguito le altre posizioni:

Ranking Squadre 2012-13, Posizioni 21-40

Ranking Squadre 2012-13, Posizioni 41-60


Le squadre presenti sono quelle che sono state presenti almeno in Serie A o B negli ultimi anni.

Per quanto riguarda i valori espressi, il Milan si colloca al primo posto, grazie alle costanti e buone prestazioni tra Europa e Campionato, mentre la Juve si colloca al secondo posto grazie alle buone prestazioni dei due anni precedenti.
L'Inter sfrutta ancora il Triplete e nonostante un campionato al di sotto delle aspettative, ma grazie ad una discreta stagione europea, si colloca al terzo posto, sopravanzando un Napoli in grande miglioramento nel corso degli anni.

Guardando il contributo anno per anno, si può notare che:



Contributo pesato al Ranking

Come già detto il Milan è la squadra più continua, difatti non si notano storture nell'andamento dei punti. La Juve grazie ad un gran campionato e Champions è in forte crescita, mentre l'Inter mostra i primi segni di cedimento. Napoli e Lazio stanno incrementando il loro ruolo di protagoniste, così come Udinese e Fiorentina, anche se pagano delle annate poco fortunate. La Roma probabilmente è la squadra che più, essendo quella che paga più di tutte delle brutte stagioni consecutive.
Tale effetto si può vedere anche dai punteggi annui:



Punti annui al Ranking


Qui il Ranking aggiornata al 22/05/2014